“Ricucire i territori: strategie e azioni per il rilancio delle aree fragili” è il titolo del Meeting Nazionale delle Aree Interne promosso da ALI – Autonomie Locali Italiane, che si terrà domani, giovedì 3 luglio, a Fabriano, presso l’Oratorio della Carità in Via Cesare Battisti 31.
Il cuore dell’incontro sarà la presentazione del documento programmatico “Ricucire i territori”, che propone un cambio di paradigma nelle politiche per le aree fragili, attraverso un pacchetto di azioni concrete e strutturali, mirate a trasformare la Strategia Nazionale per le Aree Interne (SNAI) da sperimentazione a politica ordinaria, integrata e continuativa.
L’incontro sarà una preziosa occasione di confronto tra amministratori, esperti e rappresentanti istituzionali per discutere il futuro delle aree interne italiane, a partire dalle esperienze territoriali e dalle prospettive strategiche emerse nei diversi contesti regionali.
Tra le proposte principali del documento:
- Trasformare la PSNAI in politica strutturale, con finanziamenti stabili e governance semplificata;
- Investire su infrastrutture e servizi essenziali di cittadinanza, come scuola, sanità e mobilità;
- Rafforzare l’autogoverno locale e la capacità amministrativa dei piccoli Comuni, anche con personale stabile e formazione continua;
- Attivare una fiscalità di vantaggio e nuove leve per l’imprenditorialità giovanile e la green economy;
- Sostenere la digitalizzazione, il lavoro agile e l’accesso ai servizi pubblici online nei borghi;
- Integrare la SNAI con i fondi europei, il PNRR e la programmazione regionale, superando interventi a silos;
- Coinvolgere cittadini, imprese e terzo settore in una programmazione per sistema di luogo, fondata su reti territoriali e obiettivi misurabili;
- Introdurre una valutazione d’impatto sociale e demografico delle politiche nei territori.
Il programma prevede i saluti istituzionali della sindaca di Fabriano, Daniela Ghergo, e del Segretario Generale di ALI, Valerio Lucciarini De Vincenzi, seguiti dall’introduzione di Andrea Gentili, presidente di ALI Marche.
Numerosi gli interventi di sindaci, amministratori locali, parlamentari, assessori regionali e rappresentanti di Uncem, Upi, Leganet, Svimez.
Interverranno: Massimiliano Presciutti (presidente di ALI Umbria e della Provincia di Perugia, sindaco di Gualdo Tadino); Marco Niccolai (consigliere regionale della Toscana); Mariarosa Barazza (sindaca di Cappella Maggiore); Marco Bussone (presidente nazionale dell’Uncem); Bibiana Chierchia (presidente di ALI Molise); Laura Antonelli (sindaca di Collazzone); Angelo Radica (presidente di ALI Abruzzo); Daniele Carnevali (presidente della Provincia di Ancona); Micaela Fanelli (consigliera regionale del Molise); Giuseppe Amici (presidente dell’Unione Montana del Tronto e presidente di Uncem Marche); Adolfo Marinangeli (sindaco di Amandola); Giuseppe Paolini (presidente della Provincia di Pesaro Urbino); Alessandro Broccatelli (presidente di Leganet); Luca Bianchi (direttore di Svimez); Enzo Lattuca (presidente della Provincia di Forlì-Cesena e membro del direttivo UPI); Simona Meloni (assessore regionale dell’Umbria).
Le conclusioni saranno affidate al presidente nazionale di ALI, Roberto Gualtieri, e all’europarlamentare Matteo Ricci.
Le aree interne non hanno bisogno di folklore, ma di diritti, investimenti e visione strategica. Dobbiamo invertire il paradigma: da luoghi da abbandonare a territori da cui ripartire.
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